Rappresentare la forza
della rete BCC

Come cambiare la tradizionale campagna istituzionale dando voce ai soci della banca.

Una rete di oltre 400 banche diffusa capillarmente sul territorio nazionale. Questa è la rete delle BCC, banche locali e cooperative autonome e non filiali di un istituto centrale, una biodiversità con un codice genetico comune, composto da tre molecole (cooperazione, mutualità e localismo), un insieme di valori che fa delle BCC delle banche “differenti”. Spesso sono proprio soci e clienti delle BCC a non essere consapevoli del fatto che la loro banca locale fa parte di questo sistema. Come rappresentare la forza di questa rete?


Raccontami una storia

In un momento di cambiamento come questo, economia ed etica possono e devono convivere. E dalla crisi economica e di valori si esce solo condividendo idee, risorse e competenze. È nella pratica della cooperazione che le BCC interpretano ogni giorno il cambiamento. Un agire che però troppo spesso non viene raccontato e che quindi non riesce a restituire quella “differenza”, solo evocata nelle precedenti campagne di comunicazione. Negli anni abbiamo realizzato molti progetti comunicativi per BCC diverse e fu proprio un presidente di BCC a dirci: “Come banca facciamo tante cose, per rispondere ai bisogni della comunità, ma non siamo mai in grado di raccontarle”.

A fine 2013, quando abbiamo vinto la gara di assegnazione della campagna, abbiamo avuto la possibilità di offrire la nostra conoscenza non marginale del Credito Cooperativo. Per rappresentare la forza della rete bisognava dare voce non solo ai valori comuni ma anche alla biodiversità di risposte particolari che ogni BCC dà alla sua comunità. Per farlo abbiamo scelto lo storytelling.

 


La campagna di comunicazione, costruita intorno allo slogan Ci siamo! , dà una risposta precisa e articolata sul perché le BCC sono differenti. Ci siamo! afferma non soltanto la presenza, ma il modo di agire, che nasce dalla pratica della cooperazione. Prima conseguenza di questa impostazione, l’evoluzione coerente dello storico pay-off “la mia banca è differente” che diventa “la nostra banca è differente”. Per la prima volta si enfatizza il termine “cooperazione” presentano la realtà del milione e duecentomila soci, veri proprietari e fruitori della banca del territorio.

logo-bcc


Cambiare i piani

È stato un momento di svolta perché per la prima volta la campagna è stata concepita come una comunicazione multicanale con l’utilizzo simultaneo di stampa, TV, radio, web e social network. Ci siamo! suggerisce non solo la presenza, ma anche l’essere pronti, o l’aver trovato la soluzione. Le immagini colgono quell’attimo: prima di un inizio importante, a progetto concluso o quando manca solo l’ultimo tocco finale. Questa è anche la trama dello spot: tanti piccoli gesti che, alla fine, verranno compresi nel loro scopo.

 

 

Il sito www.cisiamobcc.it accoglie le diverse “storie” di “differenza” rese possibili dall’azione delle BCC sul
territorio. Brevi reportage raccontano in che modo le BCC sono presenti accanto alle imprese, alle famiglie e alle
comunità. Le storie vere delle BCC sono diventate poi il cuore della seconda campagna “Non inventiamo storie,
ne abbiamo tante vere da raccontare”.

Una campagna completamente digitale che si è protratta per 20 settimane sulle principali testate giornalistiche online e sui social media. Le storie sono raccontate dagli stessi soci e clienti, che ne sono testimoni e protagonisti. Riempiendo ancora più di senso quell’aggettivo – “nostra” – del nuovo payoff “La nostra banca è differente”.

Lieto fine

Fare una campagna totalmente digitale ha implicato un taglio netto con la tradizione per il cliente e noi abbiamo imparato a creare e gestire i contenuti in modo nuovo, tenendo conto degli strumenti messi in campo, soprattutto i social network. Abbiamo usato apiamente lo storytelling per raccontare non solo le storie dei soci e clienti ma anche valori e soluzioni “differenti” delle BCC, raccogliendo tutti i contenuti in un nuovo sito organizzato per moodboard, tavolozze di immagini e storie messe in relazione tra loro. L’architettura del nuovo sito, realizzata in collaborazione con Mentine, lo ha trasformato in una passeggiata che permette di incontrare tante persone che ci raccontano la loro esperienza.

Il secondo fattore di novità è stato il costante monitoraggio dei risultati ottenuti, a cadenza settimanale per apportare le dovute correzioni. La nuova campagna ci ha visto coordinare un team composto da MEC Global per la pianificazione dei mezzi e MOCA per il monitoraggio delle performance del sito dedicato. Una squadra che si è rivelata vincente, come ci hanno confermato anche i numeri desunti dai report post campagna, regalando un lieto fine a un perorso di cambiamento di 2 anni che è già pronto per essere nuovamente rilanciato.

ci-siamo-storie

Rappresentare la forza
della rete BCC

Una rete di oltre 400 banche diffusa capillarmente sul territorio nazionale. Questa è la rete delle BCC, banche locali e cooperative autonome e non filiali di un istituto centrale, una biodiversità con un codice genetico comune, composto da tre molecole (cooperazione, mutualità e localismo), un insieme di valori che fa delle BCC delle banche “differenti”. Spesso sono proprio soci e clienti delle BCC a non essere consapevoli del fatto che la loro banca locale fa parte di questo sistema. Come rappresentare la forza di questa rete?


Raccontami una storia

In un momento di cambiamento come questo, economia ed etica possono e devono convivere. E dalla crisi economica e di valori si esce solo condividendo idee, risorse e competenze. È nella pratica della cooperazione che le BCC interpretano ogni giorno il cambiamento. Un agire che però troppo spesso non viene raccontato e che quindi non riesce a restituire quella “differenza”, solo evocata nelle precedenti campagne di comunicazione. Negli anni abbiamo realizzato molti progetti comunicativi per BCC diverse e fu proprio un presidente di BCC a dirci: “Come banca facciamo tante cose, per rispondere ai bisogni della comunità, ma non siamo mai in grado di raccontarle”.

A fine 2013, quando abbiamo vinto la gara di assegnazione della campagna, abbiamo avuto la possibilità di offrire la nostra conoscenza non marginale del Credito Cooperativo. Per rappresentare la forza della rete bisognava dare voce non solo ai valori comuni ma anche alla biodiversità di risposte particolari che ogni BCC dà alla sua comunità. Per farlo abbiamo scelto lo storytelling.

 


La campagna di comunicazione, costruita intorno allo slogan Ci siamo! , dà una risposta precisa e articolata sul perché le BCC sono differenti. Ci siamo! afferma non soltanto la presenza, ma il modo di agire, che nasce dalla pratica della cooperazione. Prima conseguenza di questa impostazione, l’evoluzione coerente dello storico pay-off “la mia banca è differente” che diventa “la nostra banca è differente”. Per la prima volta si enfatizza il termine “cooperazione” presentano la realtà del milione e duecentomila soci, veri proprietari e fruitori della banca del territorio.

logo-bcc


Cambiare i piani

È stato un momento di svolta perché per la prima volta la campagna è stata concepita come una comunicazione multicanale con l’utilizzo simultaneo di stampa, TV, radio, web e social network. Ci siamo! suggerisce non solo la presenza, ma anche l’essere pronti, o l’aver trovato la soluzione. Le immagini colgono quell’attimo: prima di un inizio importante, a progetto concluso o quando manca solo l’ultimo tocco finale. Questa è anche la trama dello spot: tanti piccoli gesti che, alla fine, verranno compresi nel loro scopo.

 

 

Il sito www.cisiamobcc.it accoglie le diverse “storie” di “differenza” rese possibili dall’azione delle BCC sul
territorio. Brevi reportage raccontano in che modo le BCC sono presenti accanto alle imprese, alle famiglie e alle
comunità. Le storie vere delle BCC sono diventate poi il cuore della seconda campagna “Non inventiamo storie,
ne abbiamo tante vere da raccontare”.

Una campagna completamente digitale che si è protratta per 20 settimane sulle principali testate giornalistiche online e sui social media. Le storie sono raccontate dagli stessi soci e clienti, che ne sono testimoni e protagonisti. Riempiendo ancora più di senso quell’aggettivo – “nostra” – del nuovo payoff “La nostra banca è differente”.

Lieto fine

Fare una campagna totalmente digitale ha implicato un taglio netto con la tradizione per il cliente e noi abbiamo imparato a creare e gestire i contenuti in modo nuovo, tenendo conto degli strumenti messi in campo, soprattutto i social network. Abbiamo usato apiamente lo storytelling per raccontare non solo le storie dei soci e clienti ma anche valori e soluzioni “differenti” delle BCC, raccogliendo tutti i contenuti in un nuovo sito organizzato per moodboard, tavolozze di immagini e storie messe in relazione tra loro. L’architettura del nuovo sito, realizzata in collaborazione con Mentine, lo ha trasformato in una passeggiata che permette di incontrare tante persone che ci raccontano la loro esperienza.

Il secondo fattore di novità è stato il costante monitoraggio dei risultati ottenuti, a cadenza settimanale per apportare le dovute correzioni. La nuova campagna ci ha visto coordinare un team composto da MEC Global per la pianificazione dei mezzi e MOCA per il monitoraggio delle performance del sito dedicato. Una squadra che si è rivelata vincente, come ci hanno confermato anche i numeri desunti dai report post campagna, regalando un lieto fine a un perorso di cambiamento di 2 anni che è già pronto per essere nuovamente rilanciato.

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