Eventi coinvolgenti

Rivoluzioniamo insieme il concetto di incontro digitale.
Creiamo eventi digitali coinvolgenti!

Dopo mesi di meeting in pigiama, di piattaforme più o meno semplici da utilizzare e di live dai terrazzi o dai divani, è arrivato il momento di fare un bilancio.

Innanzitutto abbiamo capito che parlare di eventi digitali non ha nulla (o poco) a che vedere con la scelta delle piattaforme, perché ci sono infinite soluzioni tecniche e strumenti per ogni tipologia (dalla formazione scolastica e professionale ai dibattiti in diretta, dai concerti ai tutorial).

 

Ci siamo interrogati poi su cosa significhi oggi “evento digitale”, e forse sembra più calzante la parola “momento”, perché lo associamo a due concetti chiave:

 

IL TEMPO

Quanto è prezioso? Quanto è importante essere efficaci e brevi per riuscire a mantenere viva l’attenzione di un pubblico collegato da remoto?

IL PRIMA, DURANTE E DOPO L’EVENTO

Un momento è un piccolo frangente di tempo e diventa importante dare un motivo alle persone per dedicarci quel momento, e curare il rapporto nelle fasi che precedono e che seguono.


E allora cosa diventa essenziale per progettare un evento digitale coinvolgente?
I contenuti. Lo ripetiamo, curate i contenuti!

Sul web sugli effetti speciali sono relativi: non ci sono luci soffuse o performer che appaiono sul palco per catturare l’effetto wow. Ci siete solo voi, e un monitor che vi separa dalle persone collegate da ogni parte, che forse vi presteranno la loro attenzione, mentre preparano la merenda per i bambini o la prossima informata di pizza.
Creare contenuti coinvolgenti significa pensare a specifiche personas e alle motivazioni che li portano a dedicarvi quel momento.

Altro aspetto importante: qual è la differenza tra interazione e coinvolgimento?
Interagire significa commentare, mostrarsi in video, parlare con il microfono, o mettere un like.
Essere coinvolti significa essere parte dell’evento sopratutto nella fase che lo precede e quello che lo segue.

Creare contenuti coinvolgenti significa creare un’esperienza, curare tutti gli aspetti della comunicazione, e trovare il giusto equilibrio tra informazione e intrattenimento.


Come creare eventi digitali coinvolgenti?

Prendete carta e penna: seriamente, non preoccupatevi del computer e delle piattaforme da utilizzare, solo alla fine individuerai lo strumento giusto per l’evento che vuoi costruire.
Un evento digitale non è la versione online degli eventi che hai organizzato fino a questo momento!

Scrivi il profilo esatto del tuo utente (pensa proprio ad una persona che conosci, un amico, un cliente mettendo in chiaro quali sono le sue esigenze: tecnicamente appunto si parla di personas). Se hai già realizzato eventi in passato, pensa a cosa è piaciuto di più e cosa invece dovresti eliminarlo.


Parti dai tuoi strumenti di comunicazione (interni, digitali e istituzionali).
Ricorda che dovrai assolutamente impostare un piccolo piano editoriale dedicato a questo evento, ed informare innanzitutto il tuo pubblico interno e i tuoi utenti e clienti. Questo significa pensare ai social, al sito, alle newsletter agli sms e a tutti i canali che possono raccontare ciò che succede prima, durante e dopo il tuo evento digitale. Pensare ad un piano editoriale ti permetterà di inserire degli indicatori (KPI) di misurazione, che saranno indispensabili per le valutazioni quali/quantitative finali.


Chiedi un parere!
Quando avrai impostato il tuo storyboard indicativo (puoi utilizzare un foglio excel) potresti fare un piccolo questionario per chiedere spunti e consigli ad un piccolo pubblico (coinvolgi colleghi e amici, bastano davvero pochi minuti). Con Google Moduli puoi creare un questionario in pochi minuti.


Pensa da regista! Dopo tutte quelle serie tv che avrai visto in quarantena è arrivato il momento di sedere sulla sedia del regista: sì, perché avrai bisogno di strutturare la regia del tuo evento digitale, che non ha niente a che fare con i meeting zoom! Vanno curati i tempi, le inquadrature, la scelta degli ospiti, la grafica (ricorda che puoi creare cornici, elementi per i relatori, slide apposite).


Ora sei pronto a pensare alla piattaforma giusta.
Hai in mente un evento pubblico (live sui social) oppure un evento chiuso, o un podcast?
Inizia quindi a valutare gli strumenti, a partire dagli obiettivi del tuo evento.

PS: Abbiamo anche scritto un articolo a questo proposito, l’hai visto?

 EVENTO LIVE SOCIAL

Puoi creare un evento digitale che andrà live su Facebook e/o Youtube, sfruttando la semplicità avere l’occasione di coinvolgere direttamente il tuo pubblico (in chat, con dei sondaggi online) e una grande visibilità (ricordati che arrivano le notifiche ai tuoi follower quando parte un evento live!).

 EVENTO AD ACCESSO RISERVATO

Un evento a porte chiuse può diventare esclusivo, ma non dimenticare di curare comunque i contenuti e gli elementi di regia (scaletta, tempi e relatori).
Ricorda infatti che un evento digitale non è un meeting su zoom, ma è una modalità nuova di raccontare dei contenuti.

PODCAST

Un evento digitale può essere anche registrato e distribuito in tempi successivi. Per una migliore fruizione puoi creare dei podcast (audio o video


 

Misura: se hai pensato bene alle tue metriche (punto 2) potrai fare una valutazione post evento, inviando anche un questionario di gradimento ai tuoi partecipanti (se hai tutte le loro email, oppure sfruttando i canali social).

 

Eventi coinvolgenti

Rivoluzioniamo insieme il concetto di incontro digitale.
Creiamo eventi digitali coinvolgenti!

Dopo mesi di meeting in pigiama, di piattaforme più o meno semplici da utilizzare e di live dai terrazzi o dai divani, è arrivato il momento di fare un bilancio.

Innanzitutto abbiamo capito che parlare di eventi digitali non ha nulla (o poco) a che vedere con la scelta delle piattaforme, perché ci sono infinite soluzioni tecniche e strumenti per ogni tipologia (dalla formazione scolastica e professionale ai dibattiti in diretta, dai concerti ai tutorial).

 

Ci siamo interrogati poi su cosa significhi oggi “evento digitale”, e forse sembra più calzante la parola “momento”, perché lo associamo a due concetti chiave:

 

IL TEMPO

Quanto è prezioso? Quanto è importante essere efficaci e brevi per riuscire a mantenere viva l’attenzione di un pubblico collegato da remoto?

IL PRIMA, DURANTE E DOPO L’EVENTO

Un momento è un piccolo frangente di tempo e diventa importante dare un motivo alle persone per dedicarci quel momento, e curare il rapporto nelle fasi che precedono e che seguono.


E allora cosa diventa essenziale per progettare un evento digitale coinvolgente?
I contenuti. Lo ripetiamo, curate i contenuti!

Sul web sugli effetti speciali sono relativi: non ci sono luci soffuse o performer che appaiono sul palco per catturare l’effetto wow. Ci siete solo voi, e un monitor che vi separa dalle persone collegate da ogni parte, che forse vi presteranno la loro attenzione, mentre preparano la merenda per i bambini o la prossima informata di pizza.
Creare contenuti coinvolgenti significa pensare a specifiche personas e alle motivazioni che li portano a dedicarvi quel momento.

Altro aspetto importante: qual è la differenza tra interazione e coinvolgimento?
Interagire significa commentare, mostrarsi in video, parlare con il microfono, o mettere un like.
Essere coinvolti significa essere parte dell’evento sopratutto nella fase che lo precede e quello che lo segue.

Creare contenuti coinvolgenti significa creare un’esperienza, curare tutti gli aspetti della comunicazione, e trovare il giusto equilibrio tra informazione e intrattenimento.


Come creare eventi digitali coinvolgenti?

Prendete carta e penna: seriamente, non preoccupatevi del computer e delle piattaforme da utilizzare, solo alla fine individuerai lo strumento giusto per l’evento che vuoi costruire.
Un evento digitale non è la versione online degli eventi che hai organizzato fino a questo momento!

Scrivi il profilo esatto del tuo utente (pensa proprio ad una persona che conosci, un amico, un cliente mettendo in chiaro quali sono le sue esigenze: tecnicamente appunto si parla di personas). Se hai già realizzato eventi in passato, pensa a cosa è piaciuto di più e cosa invece dovresti eliminarlo.


Parti dai tuoi strumenti di comunicazione (interni, digitali e istituzionali).
Ricorda che dovrai assolutamente impostare un piccolo piano editoriale dedicato a questo evento, ed informare innanzitutto il tuo pubblico interno e i tuoi utenti e clienti. Questo significa pensare ai social, al sito, alle newsletter agli sms e a tutti i canali che possono raccontare ciò che succede prima, durante e dopo il tuo evento digitale. Pensare ad un piano editoriale ti permetterà di inserire degli indicatori (KPI) di misurazione, che saranno indispensabili per le valutazioni quali/quantitative finali.


Chiedi un parere!
Quando avrai impostato il tuo storyboard indicativo (puoi utilizzare un foglio excel) potresti fare un piccolo questionario per chiedere spunti e consigli ad un piccolo pubblico (coinvolgi colleghi e amici, bastano davvero pochi minuti). Con Google Moduli puoi creare un questionario in pochi minuti.


Pensa da regista! Dopo tutte quelle serie tv che avrai visto in quarantena è arrivato il momento di sedere sulla sedia del regista: sì, perché avrai bisogno di strutturare la regia del tuo evento digitale, che non ha niente a che fare con i meeting zoom! Vanno curati i tempi, le inquadrature, la scelta degli ospiti, la grafica (ricorda che puoi creare cornici, elementi per i relatori, slide apposite).


Ora sei pronto a pensare alla piattaforma giusta.
Hai in mente un evento pubblico (live sui social) oppure un evento chiuso, o un podcast?
Inizia quindi a valutare gli strumenti, a partire dagli obiettivi del tuo evento.

PS: Abbiamo anche scritto un articolo a questo proposito, l’hai visto?

 EVENTO LIVE SOCIAL

Puoi creare un evento digitale che andrà live su Facebook e/o Youtube, sfruttando la semplicità avere l’occasione di coinvolgere direttamente il tuo pubblico (in chat, con dei sondaggi online) e una grande visibilità (ricordati che arrivano le notifiche ai tuoi follower quando parte un evento live!).

 EVENTO AD ACCESSO RISERVATO

Un evento a porte chiuse può diventare esclusivo, ma non dimenticare di curare comunque i contenuti e gli elementi di regia (scaletta, tempi e relatori).
Ricorda infatti che un evento digitale non è un meeting su zoom, ma è una modalità nuova di raccontare dei contenuti.

PODCAST

Un evento digitale può essere anche registrato e distribuito in tempi successivi. Per una migliore fruizione puoi creare dei podcast (audio o video


 

Misura: se hai pensato bene alle tue metriche (punto 2) potrai fare una valutazione post evento, inviando anche un questionario di gradimento ai tuoi partecipanti (se hai tutte le loro email, oppure sfruttando i canali social).

 

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