I trend per i social media nel 2021, quali opportunità?

Abbiamo analizzato il report annuale di Hootsuite per cogliere le opportunità migliori per i nostri clienti

 

Scrive Tom Keiser, CEO di Hootsuite:

Dire che avevamo previsto questo 2020 sarebbe una bugia. Una pandemia globale, il collasso economico, i movimenti contro il razzismo e una crisi climatica che non accenna a fermarsi. Tutto in un anno, un anno duro e buio.
Ma dove c’è oscurità c’è sempre anche luce. C’è resilienza, innovazione e creatività. C’è sempre un percorso da intraprendere per ricominciare a crescere.

Dopo un anno spartiacque come il 2020, è doverosa una breve panoramica degli ultimi dati relativi al digital (in particolare ai social network) pubblicati nel report annuale di Hootsuite e delle tendenze di cui tenere conto per il 2021, anche queste analizzate da Hootsuite. Abbiamo studiato sia il report dell’anno ormai concluso, che l’analisi delle tendenze per l’anno in corso traendone 4 considerazioni che possiamo trasformare in opportunità per i nostri clienti.

  1. 2020: l’anno dell’eCommerce (e del podcast)
  2. La rivincita dei baby boomers
  3. L’aumento degli utenti dei social network
  4. Il cambiamento sociale viaggia sui social

1. 2020: l’anno dell’eCommerce (e del podcast)

Foto Unsplash

In un anno in cui ci siamo dovuti abituare ad ordinare quasi tutto su internet, è facile riconoscere che il dato più rilevante del 2020 è l’aumento dell’utilizzo degli eCommerce, “vincitori” assoluti insieme ai podcast.

  • Il settore cresce in Italia dell’86.5% nel 2020 
  • Circa 33milioni di euro sono stati spesi in transazioni online
  • I principali acquirenti hanno tra i 55 e i 64 anni (78% del totale)

Il 45% degli utenti dichiarano di visitare le piattaforme social quando hanno bisogno di informazioni su prodotti o servizi.
Il ruolo dei social quindi è quello di ispirare, diventando vere e proprie vetrine online per spingere all’acquisto.

Tra le piattaforme che sono cresciute di più in relazione anche a questi nuovi comportamenti di acquisto c’è Instagram.

Instagram è infatti la piattaforma che registra la crescita più evidente: dal 55% di utenti del 2019 al 64% nel 2020. Come social network frequentato da 1 miliardo di utenti attivi al mese, non ha potuto fare a meno di evolversi e aggiornarsi rispetto al cambiamento del mercato e del contesto sociale regalandoci nuove feature, nuovi contenuti e modi diversi per intrattenere, stare insieme a distanza, stimolare il comportamento d’acquisto e sostenere le piccole e medie imprese.

Un discorso a parte è quello sulla crescita dei podcast. l’emergenza COVID-19 ha accelerato ulteriormente il processo di crescita a livello europeo di questo mezzo, così simile alla radio. Chi scrive questo articolo ne è una grande appassionata ma questa passione è esplosa nell’ultimo anno, come credo per molti altri. Nel mio caso, per reazione all’eccesso di contenuti video al quale sono stata sottoposta. Webinar interminabili, riunioni online ed eventi digitali ricchi di videografiche, slide e chi più ne ha più ne metta hanno portato 62 milioni di ascoltatori ogni settimana a scaricare e ascoltare podcast, per ritrovare una dimensione di ascolto e di immaginazione.

Foto Unsplash

Al di là dei motivi che hanno fatto aumentare gli utenti che fruiscono di questo strumento in maniera esponenziale, resta il fatto che come “contenitore di contenuti” è sicuramente uno strumento che genera opportunità di comunicazione anche per le aziende (e perché no, per la comunicazione interna delle aziende stesse).

2. La rivincita dei baby boomers

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Il 2020 è stato un anno particolarmente importante per una generazione finora ignorata dai digital marketer: i baby boomer (le persone nate tra il 1946 e il 1964). Forzata dalla pandemia, questa fascia anagrafica ha iniziato a frequentare di più i social, giocare online ed effettuare pagamenti virtuali, che prima evitava o guardava con sospetto.

Su Facebook gli over 65 sono aumentati del 25%

Nel 2021, le aziende non potranno più ignorare né trascurare le generazioni più anziane sui social media. Segmentando le audience in modo intelligente, i più saggi includeranno questa audience nelle loro strategie digitali.

In ambito bancario, per fare un esempio pratico, potremmo facilmente attivare il canale Whatsapp per comunicare e informare questa fascia anagrafica di clienti.

3. L’aumento degli utenti dei social network

Fonte Hootsuite

  1. Ci sono almeno 6 piattaforme social con oltre 1 mld di utenti attivi su base mensile, e una ventina quelle che hanno oltre 300 milioni di utenti attivi al mese.
  2. Utenti delle piattaforme social sono cresciuti del 13% nell’ultimo anno (quasi mezzo miliardo di nuovi utenti) 
  3. Gli Italiani sono connessi oltre 6 ore al giorno ad internet e quasi 2 ore ai social (il 98% da dispositivi mobili).

4. Il cambiamento sociale viaggia sui social

Foto Unsplash

I consumatori hanno aspettative più alte in relazione a come le aziende possano contribuire a migliorare il mondo.

Nel sondaggio annuale di Deloitte sui Millennial (i nati tra i primi anni ’80 e la metà degli anni ’90) e la Generazione Z (i nati tra la fine degli anni 90 e gli anni 2000), il 60% degli intervistati ha affermato di voler acquistare più prodotti e servizi da brand che hanno influenzato positivamente la società durante la pandemia.

La comunicazione delle aziende oggi deve trasferire idee, comunicare un punto di vista concreto e una presa di posizione, trasmettendo i propri valori. Utilizzare i Social Media come megafono per promuovere le iniziative sociali è quindi cruciale nel 2021. Temi ambientali in primo piano, con un impegno che però non deve essere solo “a parole” ma tradursi in azioni concrete.

Conclusioni

Queste 4 informazioni ci hanno dato tanti spunti per nuove creatività e strategie per lavorare quest’anno, che sarà purtroppo molto simile allo scorso anno. Ma come diceva il CEO di Hootsuite all’inizio di questo articolo, è proprio nei tempi bui che bisogna reagire sperimentando anche cose nuove.

Elvira Pagliuca

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