8 consigli per un bilancio perfetto

 

È tempo di bilanci! I bilanci di coerenza, i bilanci sociali o i report annuali sono il modo migliore di far conoscere l’impatto che la tua azienda o organizzazione ha nel territorio in cui opera. E poi i numeri vivono tutto l’anno: ciò che è ritenuto un atto dovuto, per rendicontare l’attività di una azienda, può diventare invece un potente strumento di comunicazione. Trend ormai consolidati come il bilancio digitale, l’utilizzo di video e di animazioni, il moltiplicarsi di report di responsabilità e di sostenibilità redatti dalle aziende aprono a nuove possibilità per le organizzazioni che vogliono sfruttare il bilancio per raccontare i risultati ottenuti e i valori che guidano le loro azioni. Sullo stesso argomento abbiamo realizzato anche un webinar.

Sia che realizziate un bilancio digitale, un video o un bilancio cartaceo ci sono alcuni elementi fondamentali di cui tener conto:

1. Valori in primo piano

Ogni anno il bilancio presenta una istantanea dei risultati raggiunti dalla tua organizzazione, cooperativa sociale, azienda o banca di credito cooperativo. I valori guidano la tua impresa e ispirano le persone che ti supportano, la tua community, i dipendenti e anche i clienti. Le storie dei soci di una cooperativa oppure quelle delle persone sulle quali hai avuto un impatto positivo, le iniziative e i risultati ottenuti dovrebbero dimostrare il motivo per cui fai quello che fai, il tuo obiettivo, il “why” di Simon Sinek. Fai in modo che queste connessioni siano molto chiare.

Bilancio digitale FSC-Italia

2. Concentrati sui risultati, non sulle attività

Che cosa hai realizzato lo scorso anno? Su quante persone hai avuto un impatto positivo? Se sei un’azienda, quali benchmark di quelli stabiliti hai raggiunto? Tira fuori tutti i dati che possono dimostrare l’efficacia del tuo impegno. Il tuo report annuale dovrebbe parlare di impatto e di risultati. Fai sapere al tuo pubblico che hai fatto la differenza.

3. Condividi le storie

In fin dei conti, che tu sia un ente non profit che crea opportunità di lavoro a persone con bisogni speciali o che la tua sia un’azienda che utilizza solo materie prime sostenibili per i propri prodotti, hai avuto un’influenza positiva sulla vita delle persone. Condividi le loro storie. Usa la loro voce, così potrai raccontare come hai fatto la differenza utilizzando una voce umana e non la voce artefatta del business.

Guarda l’esempio di La BCC ravennate forlivese e imolese curato da Kaleidon

4. Condividi numeri e infografiche

L’infografica è ormai un potente strumento di storytelling. Si utilizzano le infografiche per mostrare i progressi fatti e indicare gli obiettivi futuri. Quali metriche sottolineano meglio i risultati raggiunti? In che ambito hai avuto il maggior impatto positivo? Individua questi dati e crea infografiche per presentarli in modo chiaro e preciso. Evita però di utilizzare visual troppo simbolici o troppo difficili da interpretare. Le infografiche servono a rendere immediatamente comprensibili concetti a volte complessi, punta sulla chiarezza.

5. Bilancia testo e visual

Un report annuale deve contenere la giusta dose di elementi testuali e di elementi visivi, bilanciando in maniera armonica il tutto. Fotografie, infografiche, bacchettoni con citazioni, icone e altri elementi, uniti al testo renderanno il bilancio ancora più comunicativo. Molte aziende hanno molto da dire e poco spazio per dirlo. Riducendo i testi all’essenziale pensa a quanto possono dire invece le immagini.

6. Scrivi per due tipi di lettori

Ci sono due tipi di lettori: quelli che si fermano ad una lettura superficiale e quelli che invece vanno in profondità. Il tuo contenuto deve piacere ad entrambi. Utilizza titoli, sottotitoli, titoli di paragrafo e bacchettoni per quelli che restano in superficie. Per i lettori che vanno in profondità fornisci invece anche i dettagli. Bilancia i tuoi contenuti pensando a queste due tipologie di pubblico.

7. Ringrazia

Ringrazia le persone, dentro e fuori la tua azienda o la tua organizzazione, che hanno contribuito al tuo successo. Il tuo report annuale dovrebbe ispirare il tuo pubblico, i tuoi stakeholder, e gli stakeholder ti spingeranno ad andare avanti e a fare anche meglio.

8. Passa all’azione

Dopo aver letto il report, cosa vorresti che facessero le persone? Vorresti che facessero una donazione (ad esempio se sei un ente non profit), o vorresti semplicemente che ti seguissero sui canali social? Vorresti che si facessero portavoce del tuo messaggio, raccontando ad un amico che grande lavoro hai fatto? Puoi inserire una call to action a fine report oppure inserirne di specifici all’interno delle sezioni che compongono il bilancio. Qualunque siano le azioni che vuoi che intraprendano, rendile chiare. Ricorda, il bilancio non finisce qui: è il tuo biglietto da visita valido tutto l’anno.

 

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Luna Castroni

 

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